Non ci sono limiti
per la telepatia.

siamo nel cammino della eptade 5
della seconda luna, luna della sfida, luna dello scorpione,
dell’anello solare 37 della tempesta blu ritmica kin 19.

MAPPA del SOGNO 5

Saluti di pace e amore incondizionato cari kin,
amanti della navigazione nel tempo è arte!

Iniziamo la Luna della Sfida, sotto il glifo/sigillo dell’Aquila Lunare Blu,
siamo nella 5s Eptale del Ciclo Solare della Terra
dell’anello della Tempesta Ritmica Blu,
il cammino 5
“La morte trasmette conoscenza”

In questa luna …

stabilizzeremo la mente e
svilupperemo i processi creativi.

Questo avverrà naturalmente se siamo in sintonia con il tempo naturale.

La stabilità della mente sarà l’asse centrale della nostra riflessione durante questi 28 giorni e culminerà nel workshop “Stabilizzare la mente e sviluppare processi creativi”.
Il video del workshop della prima luna, luna magnetica, “Vivere il proposito” è disponibile per gli iscritti che riceveranno il link diretto nella loro mail.
Per chi non è riuscito a iscriversi per la diretta può ancora iscriversi e ricevere l’accesso per vedere il video scrivendo a info@abckin.it.

Svilupperemo una visione che integra le conoscenze mentali, fluendo attraverso i …

4 cicli della luna:
iniziare,
perfezionare,
trasformare e
maturare.

In questa prima eptade rossa, inizieremo la conoscenza, riflettendo e stimolando lo studio della meditazione galattica.

Ogni settimana, darò un insegnamento sulla pratica della meditazione, e potrai trarre grande benefici seguendo ed eseguendo gli esercizi pratici.

Entriamo in un nuovo ciclo ed è qualcosa di incredibile, se l’accogliamo svegli e aperti per una nuova alba, un nuovo inizio, un nuovo viaggio di 28 giorni che la seconda luna ci offre invitandoci a
“stabilizzare la mente”.

Come possiamo aprire le nostre menti e ricevere questa nuova brezza, questo soffio fresco?

Comandate la mente dicendo:
“Oggi è un nuovo tempo,
abbiamo una nuova luna,
una nuova opportunità.
Facciamo le cose in modo diverso.”

Ciò che riguarda la mente è così vasto, profondo e affascinante che un piccolo testo come questo non può raggiunge i confini di questa infinità.
Quello che possiamo realizzare qui e ora è un piccolo saggio su questo argomento così affascinante e creativo.

Per cominciare, penso valga la pena fare alcune …

riflessioni sulla natura della mente:

possiamo chiederci:

Che cosa è la mente?
È stabile?
Da dove viene?
Come posso connettermi alla mia mente e stabilizzarla?

Vi suggerisco di studiare la meditazione galattica di Valum Votan.

Questo testo è una guida per iniziare ad entrare nel sentiero della conoscenza della mente universale galattica.

Il Maestro Padmasambhava scrive:

“La tua mente è priva di sostanza/insostanziale come lo spazio vuoto”.

Il Dr. Arguelles, Valum Votan, ritiene che

“la metafora del vuoto estende il significato dell’esperienza del Non Ego fino ad un’immagine che indica l’immensità del cielo”.

Rispondendo alla domanda su cosa sia la mente, possiamo esplorare la riflessione attraverso lo spazio, sperimentando la mente come lo spazio stesso che si dispiega in multidimensionalità e interdimensionalità.
Questo significa che lo spazio vuoto ha un sistema multidimensionale interconnesso.

Quando siamo niente, siamo il tutto.

Abbiamo la grande possibilità di sperimentare la totalità.
Non Essere significa non identificarsi con qualcosa di specifico, e aprire spazio alla meditazione galattica.

Siamo dotati di un dispositivo biotecnologico, chiamato cervello, in grado di accedere alla mente.
Il cervello è il processore che può collegare la mente e che può programmarsi man mano che la conosce.
La mente non è i nostri pensieri, né è il sistema di credenze che stabiliamo.
Possiamo chiamarla mentalità, o programmazione mentale o frequenza mentale, ma non è esattamente la mente universale.

La mente universale contiene i misteri dell’universo che vengono rivelati mentre la esaminiamo.

Secondo Valum Votan,
“il più grande risultato di
un uomo è quello di conquistare la propria mente”.

Non è possibile esaminare la mente senza meditazione.
Se vogliamo conoscere la mente galattica universale e se vogliamo vivere con una mente stabile, abbiamo urgente bisogno di inserire la pratica della meditazione quotidianamente nelle nostre vite.

Questa riflessione ci invita a dissolvere i nostri piccoli ego, o costrutti di conoscenza, per integrare un universo infinitamente misterioso e dinamico, che si rivela con la luce della meditazione e della contemplazione.
Se vuoi entrare in questo livello di riflessione, pensa come Socrate e permetti alla mente di non sapere.

La riflessione sul “non sapere” può essere interpretata come la possibilità di sperimentare qualcosa di fenomenologico e non razionale.

Dal momento che l’intuizione, la percezione, e la telepatia sono aspetti fenomenologici della mente, possono produrre l’approfondimento di qualsiasi conoscenza mentale, e possono aprire i portali interdimensionali della mente universale.

Il “non sapere” apre lo spazio alla contemplazione e alla mente del “Non Ego, alla Non Mente”.

È un modo di sviluppare la mentalità dell’apprendista e un modo di unirsi ad una mente superiore che è oltre ciò che conosciamo.

È un luogo dove non c’è dualità e dove possiamo stabilire una relazione creativa con la realtà, dove le risposte diventeno disponibili al momento giusto.

La mente è un grande paradosso.

Tutto ciò che vedi e sperimenti può essere un sistema o un programma mentale che ti porta alla mente superiore.
Lo tzolkin, per esempio, è un sistema di logica e di approfondimento che ci collega con la mente superiore, l’intelligenza superiore.
La sua conoscenza è memorizzata nel cervello, ma la mente che l’ha creata è in un’altra dimensione.

Solo la natura ha la mente universale; quello che fa il cervello è accedere e immagazzinare questa mente.

Trovare la mente e riposare nella sua natura è il frutto della meditazione.

Essere nella mente significa praticare la Non-Mente.

Ciò significa che razionalizzare può essere un esercizio per cercare di capirla, ma assolutamente non per sperimentarla .
Essere nella mente significa solo osservare la mente, lo spazio vuoto.

Stabilizzare la mente significa capire che la natura è mutevole, impermanente e che stabilità e instabilità hanno un minuscolo punto di equilibrio, che può essere rappresentato come la linea sottile tra Yin e Yang.
Il corpo calloso della connessione.

Più pratichiamo la meditazione, più scopriamo il punto di convergenza con la mente universale!

Proteggere e custodire questa luce come nostro tesoro interiore è “la più grande conquista dell’uomo”.

In natura, tutte le mutazioni sono armoniche e seguono una scala evolutiva attraverso le armoniche.

Poiché tutto passa, si dissolve, nasce, si dissolve di nuovo, la stabilità della mente è in realtà la pratica di una mentalità non-egoica ed è legata al lasciar essere, lasciare andare.

Quando la mentalità sta operando in modalità sopravvivenza, c’è fissazione.

Quando la mentalità è ariosa e libera, c’è dissoluzione,
Non c’è ostruzione ed è da questo luogo che viene l’incanto, la telepatia.

Quando il mondo denso non dialoga più con la mentalità ariosa del tuo essere, sorridi: l’universo telepatico sta per emergere, come l’alba della tua nuova vita.
Non ci sono limiti alla telepatia.

Pratica e studia la meditazione galattica in questa Luna della Sfida, per conoscere la natura della mente e godere dei suoi misteri mentre la osservi.

La prossima settimana, ci sincronizzeremo sella fluidità dell’evoluzione e dell’amore universale.

Kin è Andrè Staehler?